“Il mio passato è il mio passato.
È un fatto.
Non posso cambiarlo.
Sono fortunato che tu non ne abbia uno, perché impazzirei se l’avessi.”
Alexandra
Ci sono cose, che i comuni mortali non potranno mai comprendere. Una di queste, è la mia malsana ossessione per la trilogia Fifty Shades.
In questi giorni, come da anni ormai, mi sono dovuta sorbire ogni genere di critica.
Perché se sei fan di "Cinquanta Sfumature" vieni automaticamente etichettata come
• casalinga frustrata
• donna a cui piace farsi picchiare
• mente disturbata e senza cervello.
Così, armata della mia demenza celebrale, spinta dal mio amore per la violenza e dalle mie grandissime doti casalinghe, mi sono recata al cinema per (sbavare) guardare Cinquanta Sfumature di Nero.
Nell'esatto momento in cui, - un anno fa - E.L. James prendeva in mano le redini della sua creatura, ho capito che tutto sarebbe cambiato.
Quando andai a vedere Cinquanta Sfumature di Grigio, al termine della visione ero talmente perplessa da non riuscire nemmeno a parlare.
Avevo atteso per anni la trasposizione cinematografica e realizzare che non era nemmeno la metà di quanto mi aspettassi, è stato un duro colpo.
Per questo - anche se con un cuore colmo di speranze - mi sono recata al cinema con delle aspettative molto basse e ripromettendomi di non fare costantemente il paragone con il libro.
E sapete una cosa... questa volta, è stata magia pura.
Non mi interessa che non sia il film del secolo, che non vincerà mai chissà quali premi, è stato il riscatto di una scrittrice a cui era stato deturpato il primo capitolo della storia e questo vale più di ogni altra cosa.
Quando una storia su carta prende vita sul grande schermo, il dilemma è sempre lo stesso: "La trasposizione cinematografica, è stata all'altezza del libro?”
Dopo aver visto il film, credo di aver sentito questa domanda almeno un centinaio di volte e dopo lo sciempio di Cinquanta Sfumature di Grigio, ho capito che era fondamentale separare il libro dal film.
Su carta, le storie hanno un'altro tipo d'emozione.
Un emozione che mai e poi mai potrai ritrovare nel film per questo, è giusto che al cinema ci si vada senza stare li a pensare: "Si, ma nel libro non era così."
Bè, io ci sono andata con la mente sgombra, senza aspettarmi nulla ed ha funzionata!
Ebbene si, perché a mio avviso: "Cinquanta Sfumature di Nero" è stato MAGNIFICO!
Non avrei cambiato nulla perché già così era perfetto.
Non mi aspettavo una copia fedele del libro, sarebbe stata un cosa impossibile ma hanno dato tutti il 110% e questo mi basta.
Non sono una ragazza dalla lacrima facile eppure; ho pianto.
Erano lacrime di una fan che FINALMENTE è stata soddisfatta.
Di una fan che è uscita da quella sala con il cuore rigonfio di gioia.
Si vedeva che tra Jamie e Dakota il legame si era evoluto, che c'era una spensieratezza che non sono riuscita a cogliere nel primo film.
Sono talmente soddisfatta che qualsiasi critica, passa in secondo piano.
È stato tutto così... Intenso, travolgente, passionale, drammatico, romantico e con quel pizzico di humour che non guastava.
So che probabilmente ci saranno film tratti dai libri migliori, che magari anche questo ha le sue imperfezioni ma non mi interessa.
Sono andata al cinema, mi sono seduta su quella scomodissima sedia e per due ore sono tornata indietro nel tempo.
C'eravamo solo io e Cinquanta Sfumature.
Io e il mio primo amore.
Io e quella storia tanto criticata.
Tutti si chiedono cosa avrà questa trilogia di tanto bello, da far innamorare così tanti lettori bé spiegarvelo a parole è praticamente impossibile.
Un film che porterò nel cuore perché E.L.James, il suo cuore ce l'ha messo tutto.
Questa volta, ho visto una connessione, un filo logico che legava le scene. Potevi anche non aver letto il libro questa volta, avresti capito la storia.
Ultime considerazioni sul film: Erik Johnson nel ruolo di Jack Hyde è stato formidabile!
Dio solo sa i cattivi pensieri che mi passavano in mente ogni volta che appariva su quello schermo.
Jamie, un salto di qualità impressionante.
Nel primo non mi aveva convinto ma adesso è UFFICIALMENTE Christian Grey a tutti gli effetti.
Dakota, è inutile stare qui a parlarne: QUEEN! Dominava la scena in ogni momento.
Ha mantenuto la promessa e ha spinto Jamie oltre! In questo film, lo vedrete in TUTTO il suo splendore.
Potrei scrivere all'infinito quanto mi sia piaciuto ma non renderei mai l'idea.
Ora, aspetto solo: "Cinquanta Sfumature di Rosso".
Portatevi acqua e zucchero, ne avrete bisogno!
Tamila
Sono passate poche ore dalla fine del film e io sono ancora in un mondo tutto mio.
Posso dire solo: Wow! Oh mio Dio! Yeah!
Non riesco ancora a descrivervi cosa ho provato!
È stato un qualcosa di troppo intenso che mi ha portata a sorridere enormemente.
Sono rimasta molto soddisfatta da quello che hanno creato Foley ed EL James.
Solo loro, insieme, potevano regalarci quello che noi, da tempo, desideravamo. In cinquanta sfumature di grigio tutto mi sembrava sbagliato, non adatto, fatto quasi per caso.
Non l'ho apprezzato particolarmente, sono sincera. In cinquanta sfumature di nero, invece, è stato tutto lineare, quasi perfetto. Bellissimo!
Mi è piaciuto troppo. Jamie e Dakota nei ruoli di Christian e Anastasia, mi hanno stupito.
Hanno incarnato straordinariamente l'essenza dei personaggi che amiamo.
Ho riso, pianto un po', sognato, amato.
Credo che lo riguarderò ancora altre mille volte prima di potermi stancare definitivamente. Ammetto che ho trovato delle piccolissime pecche che avrei evitato, ma nel complesso l'ho trovato meraviglioso. Sono ancora così emozionata, ragazze. Vi invito di entrare nel mondo "oscuro" e lasciarvici trascinare come non mai.
C'è stato amore, dolcezza, divertimento, tristezza. Davvero straordinario! Dornan e Johnson sono stati fantastici.
Che dire più? Andrò a rivederlo sicuramente!
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