Recensione:Somewhere I Belong di Davide Ioime

Titolo: Somewhere I Belong

Autore: Davide Ioime

Serie: Al momento non è disponibile il nome della serie

Editore: Porto Seguro Editore

Data di pubblicazione: 15 Gennaio 2016

Genere: Romance

Link per l'acquisto:  qui

Nulla capita per caso, dicono.

In realtà, poi, la maggior parte delle cose ci capita veramente per caso. Ma il credere che dietro ad ogni evento, soprattutto quelli brutti, ci sia una motivazione, aiuta a dar fondo alle perlopiù inesplorate risorse della nostra mente e a risorgere dalle proprie ceneri. Alessia e Daniel sono due quarantenni a cui la vita ha dato più successi professionali che emotivi, in cerca di un filo invisibile a cui attaccare le proprie esistenze. Tuttavia il lavoro e gli impegni quotidiani offrono poche opportunità e allora, pur senza crederci molto, cercano fortuna in una chatroom. Il destino li fa incontrare e quello che era cominciato come un gioco si trasforma in un’intensa passione vissuta tra l'atmosfera ovattata della Milano da bere e i colori profumati della Costa Azzurra. Ma può un sentimento alimentarsi solo di effimero sperando di rimanere inalterato nel tempo? È questa la domanda a cui Daniel cercherà di rispondere mentre l'imperfetta bellezza di Alessia sfuma via verso l’inaspettato e inevitabile epilogo. Una storia come tante, autentica e attuale e per questo straordinaria, vissuta tra speranze, realtà e sogni.

Anche se ne è passato di tempo dalla prima volta che ho letto “Somewhere I Belong”, non potevo non scrivere una recensione sul blog.

Una mano abile, accompagnata dai pensieri di uno scrittore eccezionale, danno vita ad un romanzo meravigliosamente triste e riflessivo.
L’autore, attraverso i suoi personaggi, riesce a catturare completamente l’attenzione del lettore.
Come evince dalla sinossi, Daniel e Alessia sono due quarantenni con una vita professionale ben avviata e una emotiva che stenta a decollare.

Quando  le loro anime si incontrano, la collisione è inevitabile.

Daniel, si scoprirà irresistibilmente attratto da Alessia.

Alessia, dal canto suo è uno donna affascinante; forte e sicura di se.

Ma quella sicurezza, nasconde una fragilità che il mondo difficilmente riesce a vedere.

Anche se la differenza di età tra me e il personaggio femminile è notevole, non ho potuto fare a meno di sentirmi in empatia con questa donna. Tanti gli elementi che mi legano a lei, troppe le caratteristiche che ci rendono simili. Forse, anche per questo, leggere questo libro è stata una lotta contro me stessa.

Non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa l’avesse resa così dura alla vita, cosa la spingesse a non concedersi completamente ad un uomo.

Per Daniel, Alessia era un’anima tutta da scoprire.

Ogni giorno venivano fuori sfumature del suo carattere che non facevano che renderlo ulteriormente curioso.

Un meraviglio viaggio nella bellissima Costa Azzurra, ci fa ben sperare  che il lieto fine per queste due persone sia dietro l’angolo.

Ma Alessia e una mina vagante pronta ad esplodere e questo Daniel lo sa bene.

Daniel; un uomo la cui unica colpa è stata quella di aver creduto troppo in un futuro incerto.

“Quando arrivo alla fine di un libro che mi è piaciuto e leggo le ultime parole dell'ultima pagina, sento un piccolo brivido lungo la schiena che mi fa venire la pelle d'oca.”

Penso, che questa citazione dello stesso libro, racchiuda un po' quello che chiunque provi leggendo il romanzo. Un libro breve ma intenso e questo è proprio il caso di “SOMEWHERE I BELONG". Una storia che non ti fa uscire dal mondo, ma entrarvi attraverso un altro ingresso.
Con il tempo, ho imparato a conoscere l'autore, abbiamo avuto modo di discutere su tanti aspetti di questa vita per arrivare alla conclusione che una sigaretta e un buon vino, resteranno sempre le migliori risposte. (Scherzo)
Lasciatevi incantare da questo racconto che non smetterà di stupirvi sino all’ultima pagina.

Vi farà riflettere e pensare che alle volte la vita non è sempre tutta rose e fiori.

Bisogna lasciarsi trasportare dalle parole.

Da una scrittura quasi poetica.

Mi è rimasto difficile pensare che questo sia stato il primo libro dello scrittore, dato il suo talento.

Cinque, meritate stelle per Davide Ioime.